Ci sono capi d’abbigliamento che identificano immediatamente una stagione. E il più iconico è senza dubbio lui, il trench: passepartout, evergreen, must have rassicurante e facile da indossare, è sinonimo di primavera quanto la mimosa in fiore o le prime rondini, ed è ancora amatissimo dagli stilisti che stagione dopo stagione lo ripropongono nella sua versione più classica o con qualche concessione al glamour. Anche per noi “50&oltre” il trench (o soprabito, come qualcuna sicuramente ama ancora chiamarlo) è un capo irrinunciabile.
Cappotto di trincea: è questo il nome originario del trench-coat (trench, ovvero trincea; e coat, ovvero cappotto), poi successivamente accorciato in trench. Nasce quindi come cappotto militare da uomo, con caratteristiche specifiche che sono poi spesso quelle ancora presenti:spalle con taglio raglan ,allacciatura a doppiopetto,cintura in vita e lunghezza sotto il ginocchio. Era realizzato in gabardine di cotone, tessuto molto resistente e impermeabile, divenuto poi il tessuto d’elezione per la realizzazione di questo capo.
Al trench colleghiamo sempre per primo il marchio Burberry, brand fondato nel 1856 e che fin dagli inizi del 1900 vestì molti grandi esploratori tra cui Roald Amundsen per la spedizione al Polo Sud. Tra il 1910 e il 1920 fu tra i primi a produrre industrialmente trench e a foderarli con il motivo scozzese che diventerà l’emblema della griffe inglese.
Da indumento militare, il trench è diventato un’icona di moda grazie al cinema e soprattutto ad un film cult come “Casablanca” con l’indimenticabile Humphrey Bogart e la splendida Ingrid Bergman.
Da allora è stato utilizzato sia al cinema che nella vita privata da innumerevoli attori e attrici che ne hanno fatto il loro tratto distintivo
Ancora oggi il trench è un capo immancabile sulle passerelle internazionali: oltre ai modelli classici nel color kaki o verde militare ne troviamo in colori anche azzardati, in bianco, in versioni da sera
Consigli di stile: come abbinarlo
Sicuramente ognuna di noi ha nell’armadio un trench più o meno classico: darlo via per comprarne uno nuovo? Non è sempre la soluzione migliore, visto che sulle passerelle molto spesso i modelli proposti si distaccano pochissimo dal classico. Vediamo invece e dritte e i modi per abbinare al meglio il nostro trench
-Prima di tutto creare le giuste proporzioni, bilanciando lunghezza e colore tra trench e capo che si sceglie di indossare: mai indossare un abito longuette o un cardigan lungo con un trench corto!
-Il nodo è preferibile posizionarlo lateralmente.
-Prediligere un modello ¾ se non si è particolarmente alte. Evitare l’abbottonatura a doppiopetto se si hanno forme abbondanti
-Per un look sportivo raffinato sarà perfetto insieme a jeans blu o neri (non delavé) e sneakers o pantaloni maschili e calzature basse stringate
-Per un look più sofisticato e glamour, perfetto un abito morbido magari in una bella fantasia floreale e decolleté a tacco alto. No invece a scarpe open toe o plateau ( che comunque io sconsiglio caldamente sempre!)
-Scegliere gli accessori giusti è fondamentale: foulard carré e twilly per un look alla Audrey Hepburn o Jackie’o che è sempre chic (l’ho scelto anch’io!), un bel Borsalino maschile se amate i cappelli, una bella spilla gioiello se il look è più formale ed elegante
A questo punto, se non lo avete già in armadio, correte subito a comprare un bel trench e via con gli abbinamenti più adatti a voi!
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